Anche il bilancio 2021 sarà tutto finalizzato a limitare l'impatto del Covid sull'economia. Nella notte è stato dato il via libera al documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles e alla manovra con la formula salvo intese per tradurre in norme gli accordi politici. Gran parte dei 40 miliardi a disposizione, 23 di nuovo deficit, saranno interventi di sostegno ai settori più colpiti dall'epidemia. Prorogata per 5 miliardi la cassa integrazione con il blocco dei licenziamenti per le aziende che la richiedono. Sarà istituito un fondo da 4 miliardi per turismo e ristorazione, decontribuzione per 3 anni per le assunzioni under 35. Probabile il rinvio della plastic e sugar tax a luglio 2021. 8 miliardi saranno mobilitati per la riforma fiscale, anche se le nuove aliquote IRPEF arriveranno per delega successivamente, per essere operative solo dal 2022. È stato alla fine confermato lo stop alle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre, e reso strutturale il taglio del cuneo fiscale per i redditi tra i 28 e i 40mila euro. La novità maggiore è rappresentata dall'assegno unico per le famiglie con figli, esteso anche a autonomi e incapienti. 3 miliardi dal luglio 2021. Altri 10 miliardi saranno destinati a scuola e sanità.