Sarà stata una polemica infuocata che però sui dati di fatto poi non c'è mai stata. Il Governo stesso ha ammesso che effettivamente la speculazione non è che abbia inciso così tanto. Vediamoli i numeri noi sappiamo che dal 1 di gennaio ci si aspettava che i prezzi salissero di 0,18 euro perché è venuto meno uno sconto di 0,18 euro, in effetti, benzina self servita, gasolio, insomma, l'aumento è stato più o meno di quelle entità lì poi c'è anche il tema materia prima, però diciamo, non ci sono dei grandi scostamenti dall'aumento che ci si aspettava, venendo meno lo sconto governativo. Quindi quella pagina diciamo è chiusa, il ruolo della speculazione è stato molto ridimensionato anche dal Governo. Certo è che l'Italia continua ad avere una delle benzine più care d'Europa. Questa è la mappa datata a una settimana fa ma è sempre così, vedete siamo scuri, solo la Finlandia ha la benzina che costa più di noi e questo ovviamente, è un tema. Perché è così cara la benzina in Italia? Perché siamo tra i Paesi che la tassano di più, solo la Grecia la tassa più di noi nel nostro Paese. Notiamo che se noi avessimo le tasse spagnole avremmo 0,30/0,35 euro in meno quando facciamo il pieno e non rende nemmeno l'idea, metterla così, però l'Italia ha la benzina più cara d'Europa, più o meno perché la tassa praticamente più di tutti gli altri. Ma allora perché, l'abbiamo sentito, Giorgia Meloni ha detto: "Io rivendico il fatto di non averle tagliate queste tasse". Il motivo è soprattutto questo qui, quei 9 miliardi spesi nel 2022 a chi sono andati? Ebbene, una buona maggioranza cioè 6 miliardi sono andate alla metà di famiglie che ha più capacità di spesa. Quindi potremmo dire in qualche modo quelle un po' più ricche o molto più ricche, perché naturalmente lo sconto ce l'avevano tutti quanti. Quindi è una misura che come si dice, regressiva, cioè costa tanti soldi che vanno in parte non piccola, anzi preponderante a quelli che ne hanno meno bisogno. Da qui anche nasce appunto questa necessità di fare qualcos'altro. Che cosa resta poi nel decreto a favore dei consumatori? C'è solo una norma non grandissima che è questa qui, cioè la defiscalizzazione dei buoni carburanti per i lavoratori dipendenti massimo 200 euro, c'era già nella manovra, valeva per la fine del 2022 viene reiterata per alcuni mesi e questa è una cosa che per i lavoratori dipendenti attenzione anche qui, non è detto che siano queste persone quelle che ne hanno più bisogno. Vale sempre la stessa cosa quando si parla di strumenti del genere, però questo rimane del Governo, del decreto che ha fatto il Governo.