Bah, effettivamente quello che abbiamo visto succedere nello scorso week-end, accade molto più spesso di quello che noi percepiamo. Come Assiteca, assistiamo nella gestione dei rischi, migliaia di aziende e nel lavorare con loro, vediamo che gli attacchi informatici, sono, non solo moltissimi, ma stanno a vedere un trend, che è costantemente crescente. Noi vediamo tre linee di azione strategica, il primo tema è un tema culturale. Noi dobbiamo eliminare il gap fra quello che effettivamente succede e quella che invece è, comunemente la percezione dal punto di vista degli utenti e dei responsabili delle organizzazioni, che siano delle istituzioni come la Regione Lazio, piuttosto che imprenditori, manager di aziende, rispetto al tema del rischio... Questo perché è importante, perché questo è un tema che è già elevato come livello di rischio oggi, però è saggio, è giusto vederlo anche in un ottica prospettica. Il mondo industriale sta vivendo o si approccia a vivere una nuova rivoluzione industriale, che è legata alla trasformazione digitale. Questo porterà a dei cambiamenti in azienda e nel modo di lavorare, assolutamente impattanti su quello che sono gli aspetti organizzativi. I perimetri dell'azienda di qui a qualche anno, non saranno più i muri degli uffici o le pareti degli stabilimenti, ma saranno, si apriranno a quelle che sono le interconnessioni a valle, con tutte quelle che sono le catene della "supply chain" e quindi tutti i fornitori. Così come, a monte, con tutti quelli che sono gli utenti finali, i clienti, dei prodotti che venderemo o dei servizi che andremo a erogare. Quindi, la visione prospettica, è quella di un rischio, una tipologia di rischio, che sarà assolutamente determinante, nelle capacità delle aziende o dell'istituzione, di poter garantire ai propri utenti e clienti, una continuità operativa e quindi la continuità sull'erogazione dei prodotti ...