Sì per i francesi per lo stato francese è diventato parecchio più costoso finanziare il proprio debito che vuol dire prendere a prestito denaro dagli investitori in particolar modo da quando Macron ha scelto di sciogliere l'Assemblea Nazionale dopo le elezioni europee con un'accelerazione negli ultimi giorni sulla discussione della manovra finanziaria. Un anno fa questa era la situazione con la Francia ultima tra i grandi paesi europei più indebitati per il proprio spread, il differenziale tra i titoli di Stato nazionali e quelli tedeschi considerati i più sicuri. Andiamo a vedere invece l'aggiornamento ai giorni nostri con invece la Francia che sta purtroppo al secondo posto, 84 punti base di spread tutti gli altri stati hanno visto i propri differenzali calare, la Francia invece va vista in aumento del 50% della metà in solo un anno, perché? Perché i conti pubblici francesi sono parzialmente fuori controllo. Questo sarebbe il debito pubblico che è superiore al 100% e non fatevi ingannare dalla scala con il risanamento dei conti pubblici proposto dal governo Barnier con 60 miliardi di correzione 40 miliardi di tagli alla spesa 20 miliardi di nuove tasse, insomma una manovra lacrime e sangue nel vero senso della parola. Questo invece è cosa accadrebbe al debito pubblico francese senza questo risanamento, se tutto andasse avanti come sono messi oggi i conti pubblici con un debito pubblico sopra il 180% nel 2040. Eppure, le Agenzie di Rating continuano insomma in qualche modo a valutare non troppo negativamente la Francia. Questa è Moody's. "L'economia francese è solida, ricca e diversificata". Per quanto abbia ridotto l' Outlook del rating francese che rimane considerevolmente migliore rispetto a quello italiano e in effetti anche lo spread per quanto come abbiamo visto aumentato parecchio è comunque distante dai massimi dello Stato francese, 190 punti nella crisi del debito del 2011. Andiamo a vedere anche cosa potrebbe accadere se appunto la Francia non dovesse avere una manovra un bilancio approvato con l'inizio dell'anno. Comunque il Parlamento può approvare un esercizio provvisorio un pilota automatico sostanzialmente in cui il bilancio di quest'anno verrebbe riversato anche sull'anno prossimo con la difficoltà però di non poter approvare alcun tipo di cambiamento. Questo potrebbe durare solo qualche mese al massimo ma comunque si riuscirebbero a pagare le pensioni, stipendi ed interessi sul debito ed evitare il default, anche in caso di mancato accordo il governo potrebbe emettere un decreto speciale e anche le opposizioni si sono dette favorevoli comunque ad almeno approvare un bilancio provvisorio per i primissimi mesi del 2025.