Dal 1 febbraio minacciati dazi Usa su Messico, Canada e Cina

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18 giorni fa

Cosa potrebbe accadere dal 1 febbraio. Tre sono gli indiziati principali che sono già sotto il mirino del Presidente Trump: Messico, Canada, Cina, tre partner principali del degli Stati Uniti. dal punto di vista commerciale, Messico e Canada rischiano dazi al 25% vuol dire che le merci per i consumatori americani diventano più care di un quarto. La motivazione addotta dal Presidente Trump è che non controllerebbero a sufficienza il confine con gli Stati Uniti. La Cina invece dazi al 10% qua è tutta un'altra storia, perché la Cina ha un'altra potenza economica, al 10% la ragione è il commercio di Fentanyl, la droga che spopola negli Stati Uniti. Attenzione, però, perché negli ultimi giorni è circolata invece un'altra ipotesi attribuita a Scott Bessent dal Financial Times di dazi graduali al 2,5% in aumento mese dopo mese. Vorrebbe dire una scaletta di questo tipo per abituare l'economia americana e l'economia degli altri Paesi a questo tipo di ritorno al protezionismo. Staremo a vedere ipotesi che per adesso non è stata smentita. E l'Unione Europea, invece? Perché noi sappiamo anche l'Unione Europea è nel mirino degli Stati Uniti. Donald Trump dice che l'Unione Europea tratta male gli Stati Uniti, truffa gli Stati Uniti perché compra molte meno merci americane di quante ne vende. Chi tratta peggio gli Stati Uniti rimanendo nella linguaggio trumpiano, beh, la Germania certamente che vende 86 miliardi di merci in più rispetto a quante ne compra l'Irlanda. e poi ci siamo noi c'è l'Italia. Quindi attenzione perché l'Italia per quanto il rapporto tra Giorgia Meloni e Donald Trump sia, sembra consolidato, però a livello di dati economici non siamo certo tra i più favoriti. Attenzione tra l'altro che l'Unione Europea per trattare con gli Stati Uniti deve trattare in modo comune perché la politica commerciale appartiene a Bruxelles, mentre gli Stati Uniti potrebbero decidere di trattare uno Stato dopo l'altro 27 Stati separati con la dinamica del divide così non è avvenuto nel 2018 c'era sempre Trump primo mandato, ma invece questa volta potrebbe essere diverso. Attenzione anche che però Trump, introducendo dei dazi aumenterebbe molto probabilmente così dice il Fondo Monetario internazionale la sua inflazione interna e quindi gli impatti potrebbero esserci e vedersi anche negli Stati Uniti stessi. .