Tecnologia, accessibilità e sostenibilità. Saranno queste le fondamenta sulle quali costruiremo, assieme a mattoni e calcestruzzo, le case del futuro e quindi le città che abiteremo nei prossimi anni. Raccontarle e individuare le migliori strategie di sviluppo, sono gli obiettivi di MIBA, il Milan International Building Alliance, una delle manifestazioni di riferimento a livello globale nel mondo delle costruzioni, che dal 19 al 22/11 riunisce a Fiera Milano oltre 1300 espositori provenienti da 44 diversi paesi. "Sono tantissimi i settori rappresentati e sono quasi 100 invece i momenti di incontro di talk e di workshop che abbiamo organizzato proprio perché Miba non è soltanto una piattaforma di business, ma è anche una piattaforma di formazione e di informazione culturale." Sicurezza, edilizia, tecnologia ed efficientamento energetico sono i settori protagonisti di MIBA 2025 e attori di una filiera italiana in trasformazione che dopo anni forte espansione affronta oggi una flessione degli investimenti e al tempo stesso una domanda sempre maggiore di luoghi da abitare, sostenibili e accessibili. "Al 2050 avremo l'80% delle persone nel mondo che vivranno nelle città. Non possiamo sottovalutare questo dato. Dobbiamo investire su una riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare sia pubblico che privato in questa direzione. La stessa direttiva Case Green ci impone di avviare un percorso che inevitabilmente dovrà tenere conto del nostro sapere. Non può essere una transizione che esclude quando immaginiamo il saper fare sostenibilità nelle costruzioni. Ecco l'Italia è un modello da esportare." 24. .























