La siccità per il nostro paese sta diventando un'abitudine, non è più un'emergenza, beh si nota anche dalle immagini satellitari, insomma sono chiarissime, qua siamo in Pianura Padana, in provincia di Piacenza e si nota, come nelle ultime settimane, rispetto alle fotografie dello stesso luogo nel 2021 si nota l'alveo del fiume proprio dallo spazio, la sabbia che emerge dall'acqua, sostanzialmente perché ce n'è sempre meno, non solo i fiumi sono problema chiaramente, ma in tutto il sistema idrico e quindi anche i laghi. Qua si notano i maggiori laghi alpini, il Lago Maggiore di Como, Iseo e del Garda, insomma quanto sono più bassi, quanto è basso il loro livello rispetto alla media storica, è un problema che si ripercuote sulla Pianura Padana chiaramente, ma su tutta Italia perché in queste regioni la maggior parte del sistema produttivo industriale nazionale agricolo e anche di generazione elettrica. Parliamo di energia e di agricoltura, si rischia ancora quest'anno, ciò che si è verificato nel 2022, con una delle peggiori siccità in Italia e in Europa, costata 20 miliardi di euro, secondo una società assicurativa. Parlavamo di energia appunto perché l'acqua è fondamentale, chiaramente, per produrre elettricità pulita e rinnovabile e beh, le cose stanno andando male, stanno andando per adesso come il 2022, quindi malissimo, qua su questo grafico si nota in grigio la generazione di energia dall'idroelettrico nel 2021 e ciò che è accaduto nel 2022 in azzurro, un calo, pensate, di sostanzialmente quasi il 50%, il 40% e ciò che succede nel 2023 in questi giorni in arancione, beh, stiamo sugli stessi livelli e non è una buona notizia, anche per le nostre bollette chiaramente, perché? Perché per compensare la carenza di acqua abbiamo dovuto fare affidamento agli idrocarburi, qua si nota appunto, quanto è calata la generazione idroelettrica e quanto è stata compensata dal solare, ma in buonissima parte da gas e da carbone, quindi idrocarburi più inquinanti e più costosi e quindi tutto ciò che dobbiamo evitare invece nel 2023, se l'acqua, chiaramente, farà la sua parte.