È giusto che a livello di Paesi G7 si trovi una linea comune, una comune visione e forse magari anche una politica comune di risposta, non ci si divida. Se la overcapacity cinese non può riversarsi sul mercato americano, inevitabilmente si riversa su altri mercati. Quello che non può e non deve accadere sicuramente, ed è quello di cui stiamo discutendo, che ci sia quella competizione addirittura all'interno dei Paesi del G7, ecco questo sarebbe assolutamente sconveniente.