Le misure economiche in particolar modo sull'energia che il Governo Meloni dovrà, si trova a dover stanziare sono ingenti, sono sfidanti, lo ha ammesso la stessa Presidente del Consiglio. Andiamo a vedere allora quanti soldi avrà a disposizione il nuovo Governo, partendo dal deficit, da quanti soldi prenderemo a prestito l'anno prossimo, un po' come hanno fatto tutti i governi, qua si liberano 21 miliardi di euro disponibili di deficit ulteriore perché? Beh da una parte perché il Governo Meloni sembra intenzionato, queste sono sempre ipotesi, vedremo nelle prossime ore se si concretizzeranno, ad aumentare quel indebitamento al 4,5%, vedete qua sulla terza colonnina. E poi, grazie in realtà anche a un miglioramento dei conti pubblici dovuto all'inflazione e alla crescita, poi lo vedremo. Se il Governo Meloni non dovesse fare nulla, se le stime devessero essere confermate, senza ulteriori misure si arriverebbe al 3,4. Quindi questa differenza di un punto percentuale circa, libera quei 21 miliardi di euro, restando sempre sotto all'indebitamento invece registrato quest'anno, questo è un po' il compromesso trovato anche con l'Unione Europea, sembra. Quali altre sono le risorse disponibili, beh un taglia e cuci, un po' sul reddito di cittadinanza e superbonus 110%, sono sempre ipotesi, ma si potrebbero ricavare dal reddito di cittadinanza circa 1-2 miliardi di euro, bisognerà capire come, cioè a chi andrà tolto riducendo la platea e sul superbonus non abbiamo ancora stime precise, ma si vuole, sembra, ridurre il beneficio dal 110% come è oggi sulle ristrutturazioni al 90% sui condomini. E poi cosa potrebbe arrivare anche dall'Europa, questi sono forse i fondi più sicuri: 4,5 miliardi di euro dei fondi di coesione destinati all'Italia tra 2014-2020 non ancora spesi. Quindi sì, sono soldi che possono essere utilizzati sulle bollette, ma togliendoli alle regioni per progetti, investimenti, ferrovie, asili, quindi, insomma comunque sono soldi che non sono nuovi, in qualche modo. E poi andiamo a vedere anche le misure che andranno prese però prima della legge di bilancio per l'anno prossimo e quelle già promesse appunto sulle bollette, perché sappiamo che nelle prossime settimane scadranno diverse misure. Beh qua ci sono 9,4 miliardi di euro disponibili grazie, anche qua, alle maggiori entrate per lo stato, l'inflazione ha fatto veramente lievitare le tasse pagate da noi cittadini per esempio l'IVA sugli acquisti potrebbe salire 13-15 miliardi di euro grazie appunto alla stima, inflazione sempre crescente e anche la crescita del PIL che è migliorata. Teniamo conto, sembrano tanti soldi e investimenti ingenti, ma le spese sono altissime: 8 miliardi al mese solo appunto per finanziare lo sconto carburanti, i crediti d'imposta per le imprese, il bonus sociale e gli sconti in bolletta, 8 miliardi al mese figuriamoci su un anno.