È arrivato finalmente questo decreto, il primo decreto dall'invasione russa dell'Ucraina, che cerca di mettere una pezza sulle difficoltà economiche che stanno incontrando famiglie e imprese, soprattutto per il rialzo energetico. La misura sicuramente più attesa da tutte le famiglie e dai lavoratori è quella del taglio del carburante. Vediamo, qua in alto, meno 25 centesimi al litro fino alla fine di aprile, questa è la misura probabilmente più attesa. Come funziona questo sconto proprio sul carburante? Allora andiamo a vederlo nel grafico qui sotto, perché qua vediamo la benzina pre-decreto e, invece, ciò che avverrà non appena il decreto sarà effettivo. Cioè, la prima fetta blu che è il costo del petrolio alla filiera: questo ovviamente rimane fisso ed è ciò che ha fatto aumentare il prezzo. C'è l'IVA che rimane fissa, anzi è aumentata nel tempo visto che è proporzionale, è una percentuale quindi è proporzionale al prezzo finale. Poi ci sono le accise, quelle famose tasse che noi paghiamo su ogni litro di benzina. E vediamo che, appunto, vengono ridotte di 25 centesimi. Qual è il principio? Lo Stato con una mano prende, perché appunto è aumentata l'IVA, con l'altra invece dà, restituisce, con la riduzione delle accise. Risultato finale: pagheremo sostanzialmente come uno-due mesi fa, prima dell' invasione dell'Ucraina. Abbiamo fatto una simulazione per i modelli più utilizzati dagli italiani: la Smart pagherà 7 euro in meno al pieno, la Fiat Panda 10 euro in meno il pieno, la Toyota Yaris 11, Jeep Renegade -quindi per i SUV ovviamente il risparmio è maggiore- meno 12 euro. Non c'è solo questo, ci sono anche le bollette. E infatti viene estesa quella platea di famiglie che può accedere al bonus sociale bollette che ha un forte sconto per, appunto, il pagamento di gas e luce. E vediamo che passa da 4 milioni a 5,2 milioni di famiglie, appunto, perché il tetto ISEE viene alzato a 12.000 euro. Ci sono però anche le imprese che sappiamo stanno davvero soffrendo tanto. E quindi, i contributi per il carburante per i dipendenti: fino a 200 euro saranno esentasse, ci sarà un credito d'imposta aggiuntivo del 12% sulla bolletta elettrica, del 20% sul gas per chi ha subito maggiori rincari ed è possibile, sarà possibile rateizzare le bollette anche fino a 24 mesi anche per le imprese, come già possibile per le famiglie. Vediamo le ultime misure anche per i pescatori che sappiamo sono stati fermi in porto, con un credito d'imposta del 20% sul carburante. Misure per l'autotrasporto, cassa integrazione aggiuntiva -questa è importante, non si vedeva dal Covid- per 150 milioni di euro. E poi anche i cantieri pubblici, sappiamo che rischiano di fermarsi perché ci sono i rialzi delle materie prime dei cantieri, anche del PNRR. Quindi, questa è una misura-tampone per quello. Speriamo sia l'ultima misura perchè ne abbiamo viste davvero tante dall'inizio del rialzo dei prezzi energetici. A te.