Sì nel tavolo tra l'azienda e i ministeri, i sindacati e i lavoratori delle ultime ore ci si è concentrati su Mirafiori, il cuore del sistema produttivo manifatturiero italiano almeno fino a qualche anno fa, Torino. Allora andiamo ad ascoltare le parole del Ministro delle Imprese Adolfo Urso: "La necessità che nello stabilimento di Mirafiori si possa produrre almeno 200mila autovetture che in una logica nazionale significa raggiungere l'obiettivo, confermato più volte dall'azienda, di un milione di veicoli realizzati nel nostro Paese." 200mila veicoli solo a Mirafiori, quindi nello stabilimento di Torino della ex Fiat servirebbe però, a guardare questi numeri, un miracolo sostanzialmente, ora siamo all'ultimo anno a circa 86mila auto prodotte per arrivare a 200mila bisogna arrivare fino al 2006 sostanzialmente. Oggi con i modelli che sono previsti oggi in produzione cioè la Fiat 500 elettrica e alcuni modelli Maserati non si può arrivare tanto che tra l'altro, secondo i sindacati, la produzione solo della Fiat 500 elettrica dovrebbe dimezzarsi sostanzialmente ci sono 2.240 lavoratori in Cassa Integrazione, c'è un piano di esuberi per oltre 1.500 di loro quindi i piani non sembrano per adesso andare nella direzione di un aumento della produzione, l'azienda da parte sua invece dice attenzione il Governo ha promesso degli incentivi, degli sconti per le auto elettriche che non sono ancora arrivati bisognava che arrivassero a marzo ma non abbiamo ancora certezza, incentivi che secondo gli annunci dovrebbero far passare l'Italia tra i Paesi meno generosi per gli incentivi alle auto elettriche a quella invece che dovrebbe dare, nel caso estremo, il maggiore sconto, proprio sulla Fiat 500 elettrica, in effetti se i piani del Governo fossero confermati il prezzo di listino passerebbe a 21.000 euro da 29.000, sostanzialmente, quindi uno sconto generoso che l'azienda dice potrebbe portare 20mila vetture in più di vendite che non sarebbero comunque sufficienti ad arrivare a 200mila. Tutto questo, va detto, non è che vada molto bene, molto meglio in Francia, l'altro grande produttore di Stellantis in Europa, dove il Governo tra l'altro ha una quota della società, dove però vengono prodotte meno auto da parte del gruppo che ha invece spostato la produzione in Est Europa e in Spagna.