Sappiamo quanto l'inflazione sta colpendo i nostri portafogli oggi una monetina di 1 euro vale 10 centesimi in meno si è alleggerita rispetto a un anno fa perché ci possiamo comprare meno prodotti che prezzi sono aumentati. Ma andiamo a vedere ciò che succede anche nel resto del mondo e partiamo dagli Stati Uniti dove l'inflazione è arrivata per prima e potrebbe anche andarsene forse prima, speriamo, perché? Perché a luglio l'inflazione è aumentata, solo tra molte virgolette, dell'8,5%. E' una notizia positiva perché è meno di quanto era cresciuta giugno rispetto all'anno prima 9,1 e meno anche delle attese degli economisti quindi vedremo se nei prossimi mesi continuerà questo trend discendente oppure torneremo a salire quanto siamo saliti anche nei mesi scorsi. Guardiamo anche a casa nostra guardiamo l'eurozona. Questa è la cartina dell'inflazione, passiamo dalla Francia 6,8%, Germania 8,5 Estonia pensate 22,7% quindi noi abbiamo anche il problema di coordinarci evidentemente tra tutti i paesi dell'eurozona; c'è anche un'altra differenza inflazione americana e quella appunto dell'area Euro ed è questa qua: il fatto che negli Stati Uniti l'inflazione è dovuta in particolar modo al mercato del lavoro, cioè non si trovano dipendenti lavoratori quindi bisogna offrire salari più alti mentre l'energia vale solo il 30% nell'eurozona invece il rapporto è inverso l'energia vale il 70% perché? Perché il prezzo del gas è aumentato moltissimo e sappiamo quanto lo stiamo pagando e quindi insomma sono inflazioni diverse che hanno anche soluzioni diverse perché noi non possiamo incidere più di tanto sull'economia perché alla fine non è che rialzando il costo del denaro, come fa la Banca Centrale, possiamo ridurre il prezzo del gas insomma sono situazioni molto molto diverse. Andiamo a vedere anche il resto del mondo non guardiamo solo al Occidente perché? Perché in Giappone, per esempio, siamo al 2,4% del rialzo dei prezzi rispetto all'anno scorso, un dato che per loro è molto alto per la loro appunto media storica. Loro hanno avuto poca crescita e poca inflazione per decenni, Cina 2,7 anche loro sono più bassi rispetto a loro target pensate loro vorrebbero inflazione. Stati Uniti e eurozona li abbiamo visti, il Regno Unito 9,4%, Turchia non ne parliamo addirittura 79,6% cioè i prezzi sono quasi raddoppiati rispetto a un anno fa perché la l'inflazione davvero andata fuori controllo. Insomma vedremo nei prossimi mesi chi vincerà la guerra contro l'inflazione, sperando magari, che non serva una recessione una crisi appunto per ridurre quei prezzi che sono saliti così tanto.