"C'è proprio bisogno di un cambiamento radicale che parte sia dall'azione politica, se volete, ma anche dall'azione personale. Sono le persone che si devono mettere insieme anche in termini di solidarietà per combattere questo livello di ingiustizie e redistribuzione di ricchezza a danno di chi lavora. Non può essere che chi lavora è povero e non può essere che i nostri giovani, ormai lo dicono tutti, più di 100mila all'anno se ne devono andare all'estero per realizzarsi.".