Siamo tutti, in sostanza, soggetto a questi shock politici e geopolitici militari e quant'altro quindi è molto, veramente molto difficile rispondere alla sua domanda. L'importante è che l'Europa rimanga unita, solidale, che anche per l'economia ci sia un continuo accompagnamento della situazione da provvedimenti, orizzonti, strategie che vengono formulate in sede europea a cui i paesi devono adeguarsi. Possiamo farcela, io credo, soprattutto se sul piano geopolitico e militare le cose andranno meglio e io penso che questo possa succedere, cioè, può essere che prima della fine dell'anno la situazione ucraina ci dia qualche sorpresa positiva. Allora bisognerà stare attenti a non saltare troppo rapidamente verso delle speculazioni al rialzo ma, può darsi, che le cose vadano meglio e in quel caso, per l'Europa, l'effetto sarà più forte che per gli Stati Uniti, proprio perché gli Stati Uniti hanno sofferto meno, soffrono meno di noi della situazione geopolitica. Quindi speriamo che questo avvenga.























