Manovra, banche, diesel, affitti, sigarette: tutte le tasse

Nella nuova manovra non c'è solo la richiesta di più soldi a banche e assicurazioni che complessivamente l'anno prossimo sono chiamate a versare oltre 41000000000 alle casse pubbliche fra imposte maggiorate e un contributo che verrebbe in parte restituito in futuro. Il governo ha previsto anche altri balzelli, fra i quali quello sugli utili, i dividendi, che le società ottengono grazie a piccoli pacchetti azionari posseduti in altre imprese e che dovrebbe fruttare circa 1miliardo l'anno all'erario. Colpirà milioni di italiani poi il prelievo, l'accisa sul diesel, che aumenterà l'anno prossimo di 4,05 centesimi al litro. Contemporaneamente e nella stessa misura, scenderà per la benzina, ma lo Stato ci guadagnerà oltre mezzo miliardo; sono molte di più le auto, i furgoni e i camion che vanno a gasolio. Costi più alti poi per i fumatori, compreso chi svapa. Dalle sigarette tradizionali a quelle elettroniche si pagheranno in media 15 centesimi in più per un pacchetto nel 2026, per salire a 40 due anni dopo Cresce l'imposta fissa, la cedolare secca per chi affitta una casa per periodi brevi, dal 21 al 26% se si utilizza un portale online. In pratica non si salva quasi nessuno perché quasi tutti si affidano a siti come Airbnb. Il gettito previsto nel 2027 è di circa 100milioni, molto meno quello che si aspetta di ricavare, facendo sborsare di più i paperoni stranieri che si trasferiscono in Italia: 14milioni e mezzo dal 2027. L'imposta forfettaria sui super ricchi passerà da 200mila ai 300mila, continuando a rappresentare un forte sconto per un'élite di milionari, dei quali da sempre si ignora l'ammontare dei loro patrimoni.