Cambia ancora la manovra da 35 miliardi, dei quali 21 per raffreddare il caro bollette. I giochi però non sono finiti e potrebbero esserci altre modifiche. Allo studio, per esempio, i ristori per i commercianti, dopo che è stata cancellata la possibilità di rifiutare carte e bancomat per gli acquisti fino a 60 euro. Rimangono, dunque, le multe per chi non accetta il POS anche per un caffè, così come la rottamazione delle cartelle fino a 1.000 euro e il tetto più alto all'uso del contante. Per quanto riguarda le pensioni, oltre all'avvio da gennaio di quota 103, almeno 41 anni di contributi e 62 di età per lasciare il posto, salgono da 525 a 600 euro le minime, ma solo per gli over 75. La rivalutazione all'inflazione per gli altri assegni INPS sarà piena fino a 2.600 euro lordi al mese, oltre questa soglia adeguamento più magro. Per Opzione Donna resta l'ipotesi di riservarla alle lavoratrici disagiate, con 35 anni di contributi e 60 di età, che scende fino a 58 se si ha più di un figlio. Aumentano i dipendenti che usufruiranno del taglio del 3% del cuneo fiscale, avranno una busta paga un po' più pesante quelli fino a 25 mila euro lordi di stipendio annuo. Più corposo da 6 mila a 8 mila euro, lo sgravio sui contributi per le imprese che assumono a tempo indeterminato chi prende il reddito di cittadinanza. Il sussidio, però, si restringe per chi può lavorare, la proroga per i cosiddetti occupabili, nel 2023 sarà al massimo di 7 mesi. Riaperti fino al 31 dicembre i termini per chiedere il Superbonus al 110%, che da gennaio scende al 90, ma vale solo per i condomini che all'11 novembre hanno dato il via libera alla ristrutturazione. Disco verde al congedo per i figli all'80% per un mese in più, potrà usarlo anche il papà, in alternativa alla mamma. Cresce l'assegno unico per le famiglie numerose e vista la crescita dei tassi d'interesse, arrivano agevolazioni per chi ha un reddito basso e sta pagando il mutuo variabile sulla prima casa: si potrà passare al fisso ma non quello che offrono ora le banche, bensì uno meno costoso.