La manovra arriva in Parlamento in ritardo e con aggiustamenti sul filo di lana da parte del Governo. Tra le ultime novità sono notevoli i cambiamenti apportati al reddito di cittadinanza, a partire dall'addio ai navigator: il contratto dei 2.500 tutor chiamati a collaborare con i centri per l'impiego e aiutare i beneficiari a trovare un lavoro scadrà a fine anno e non sarà rinnovato, in più il bonus decadrà dopo il secondo rifiuto di un'offerta di lavoro congrua e già dal primo rifiuto l'importo sarà ridotto di 5 euro al mese, anche se non potrà comunque scendere sotto i 300 euro. Inoltre cambia la distanza oltre la quale si può dire di no a un impiego: la prima offerta potrà essere rifiutata se la sede del lavoro è a più di 80 km da casa ma la seconda potrà essere in tutta Italia. I beneficiari, poi, dovranno presentarsi almeno una volta al mese ai centri per l'impiego o a quelli anti povertà per chi non è considerato occupabile, pena la sospensione immediata del sussidio. Capitolo superbonus: lo sconto per chi riqualifica la propria abitazione dal punto di vista energetico sarà prorogato, con aliquote decrescenti, fino al 2025. Per le ville unifamiliari scadrà invece nel 2022 e viene confermato un tetto: per godere del beneficio il proprietario dovrà avere un ISEE non superiore ai 25.000 euro. Con un Decreto a parte poi il Governo ha stabilito che in caso di sospetti su possibili frodi il bonus possa essere sospeso per 30 giorni. Sulle pensioni resta il meccanismo di quota 102 che sostituirà per un anno quota 100 ma viene ritoccata "opzione donna": il tetto di età per le lavoratrici con almeno 35 anni di contributi che vogliono andare in pensione anticipata accettando un taglio dell'assegno torna a 58 anni, 59 per le autonome. Confermati i 6 miliardi in tre anni per la Sanità e l'acquisto di vaccini e farmaci anti-Covid e gli 8 miliardi a disposizione per il taglio delle tasse. Sarà però il Parlamento a decidere se privilegiare imprese o lavoratori. Stanziati anche fondi per aumentare il numero delle aule scolastiche e raddoppiati a 4 miliardi i soldi a disposizione per la manutenzione delle scuole. Per i giovani vengono confermate le agevolazioni per l'acquisto della prima casa e quelle per gli affitti. Infine arriva un fondo per la mobilità green che sarà sostenuto con 2 miliardi nei prossimi anni.