La decisione del Governo italiano di rendere obbligatorio il Green Pass non solo per entrare in luoghi come ristoranti o cinema, ma anche per tutti i lavoratori pubblici e privati e il vaccino per il personale sanitario, è tra le più restrittive al mondo ma in molti Paesi, ci sono già o stanno per entrare in vigore, disposizioni che riguardano i luoghi di lavoro. Restando in Europa, il caso più vicino all'Italia è quello della Grecia, dove è richiesto a ogni dipendente pubblico o privato che non sia vaccinato, di fare un tampone a settimana a proprie spese, mentre per chi lavora nella sanità c'è l'obbligo vaccinale. In Francia il Green Pass è richiesto ai dipendenti di ristoranti, cinema, musei, centri commerciali, palestre e trasporti a lunga percorrenza. Altri grandi Paesi europei come la Spagna e la Germania, non pongono invece per il momento, particolari restrizioni sui luoghi di lavoro. Fuori dall'Europa, il Canada ha recentemente introdotto l'obbligo di vaccino per tutti i dipendenti federali, a partire dal 30 ottobre. Obbligo che riguarda anche chi lavora da casa, perchè potrebbe essere comunque richiesta la sua presenza in ufficio. Per chi non si adegua scatta il congedo non retribuito. Non solo, devono obbligatoriamente essere vaccinati anche tutti coloro, personale o passeggeri sopra i 12 anni, che si spostano in treno, nave o aereo. Stretta sui lavoratori anche negli Stati Uniti, per i dipendenti pubblici federali, sarà obbligatorio il vaccino. Così come per tutti gli appaltatori che lavorano con il pubblico. Per i privati che lavorano in aziende con più di 100 addetti, basterà in caso di mancata vaccinazione, un tampone negativo a settimana. Queste disposizioni coprono circa 100 milioni di lavoratori statunitensi, ma va ricordato che i singoli Stati o addirittura le singole aziende, possono decidere di applicare restrizioni più severe. Google, McDonald's, United Airlines, Microsoft sono solo alcuni dei grandi nomi che obbligano i propri dipendenti a essere vaccinati, pena in alcuni casi, il licenziamento. In Arabia Saudita infine, ai lavoratori pubblici e privati è richiesto di essere vaccinati o di dimostrare la guarigione dal Covid, altrimenti scatta il congedo non retribuito.