Quest'anno prevediamo invece una crescita, sia pure limitata, e una crescita più significativa l'anno prossimo. Questa fine, diciamo, di una fase di un anno di recessione, di stagnazione e questa parziale ripresa della crescita, si accompagnano a due fatti positivi importanti: il calo dell'inflazione che continua e questo è una buona notizia per il potere d'acquisto delle famiglie e il livello di occupazione del lavoro. In questo contesto, l'economia italiana, che aveva evitato la recessione e la stagnazione, che ha avuto buoni livelli di crescita negli ultimi anni, avrà negli anni '24 e '25 una crescita attorno alla media europea.