Sono quasi 100.000 in circa due mesi i cittadini che si sono rivolti a Equitalia per chiedere la rottamazione delle proprie cartelle esattoriali, la possibilità cioè introdotta dal decreto fiscale di pagare le somme dovute al Fisco facendosi scontare la parte relativa a sanzioni e interessi di mora. La rottamazione riguarda anche le multe stradali, sulle quali però lo sconto riguarda solo la parte relativa agli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. La società di riscossione ha ricevuto finora una media di 2.500 domande al giorno, più della metà arrivate direttamente allo sportello. La definizione “agevolata” riguarda i debiti compresi tra il 2000 e il 2016, anche quelli di chi ha in corso un contenzioso con l’amministrazione tributaria, al quale però dovrà dichiarare espressamente di rinunciare. Può aderire anche chi ha già un piano di rateizzazione in corso, ma deve aver continuato a pagare regolarmente le rate tra ottobre e dicembre 2016. Entro il 28 febbraio Equitalia manderà, tramite posta ordinaria, una comunicazione ai cittadini che devono delle somme al Fisco ma non hanno ancora ricevuto la cartella esattoriale. Per chiedere la rottamazione della propria cartella c’è tempo fino al 31 marzo 2017, presentando richiesta o allo sportello o tramite e-mail. Entro fine maggio poi Equitalia comunicherà a chi ha fatto richiesta l’ammontare scontato da pagare per mettersi in regola con il Fisco, che andrà versato in massimo cinque rate, l’ultima da pagare entro settembre 2018. Con un’avvertenza: chi non paga anche solo una rata, paga in ritardo o versa una somma inferiore al dovuto perde i benefici della definizione agevolata.