Quo Vadis, dove va l'economia del 21esimo secolo percossa da due guerre, una rivoluzione tecnologica e una crisi climatica sempre più allarmante? È a Trento che si cercano le risposte, grazie al festival dell'economia, ormai arrivato alla 19esima edizione, la terza organizzata dal gruppo 24 Ore e dalla provincia autonoma di Trento. Oltre 300 eventi, quasi l'intero Governo al completo, 3 premi Nobel per l'economia. Prima giornata aperta dal messaggio di saluto arrivato da Papa Francesco. "Abbiamo scelto questo titolo perché è fuori discussione l'epoca che stiamo attraversando è un epoca di straordinarie incertezze e anche di straordinarie superficialità. Questo festival è un piccolo, ma significativo contributo per affrontare, per approfondire le conoscenze e mettere tutti nelle condizioni di fare le scelte migliori, perché il popolo deve essere protagonista della strada da prendere". Tra le domande senza risposta come accorciare il solco sempre più profondo tra la vivace economia americana e quella europea, appesantita da regole diverse da Paese a Paese. "Il vero vantaggio che hanno gli americani rispetto a noi è che hanno un grande mercato interno, un grande mercato unico, noi europei non siamo ancora lì, ci sono ambiti su cui si può ancora aumentare l'integrazione e questo per far sì che ci siano aziende di dimensione tale da poter sviluppare grandi innovazioni, grandi tecnologie e quindi poter diventare poi competitivi rispetto al resto del mondo". A Trento trova spazio anche l'attualità politica, il ministro Matteo Salvini ha affrontato una contestazione di Greenpeace, che chiede di ascoltare la scienza sul cambiamento climatico. Solo l'antipasto in vista della seconda giornata che vedrà un botta e risposta a distanza tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein. Quo Vadis Italia, si attendono risposte.