Spread si avvicina a quota 250: i rischi per mutui e debito

14 giu 2022
Dettagli

Eh sì, ce lo ricordiamo bene quello spread che nel 2011-2012 fece tremare l'Italia e la stessa stabilità dell'Area Euro. Non siamo a quei livelli, fortunatamente, qualcuno direbbe "forse non ancora" però insomma andiamo a vedere davvero a che punto siamo. Vediamolo in questo grafico che mostra l'andamento dello spread che è quel differenziale tra i titoli italiani, i titoli di Stato italiani e i titoli di Stato tedeschi che sono considerati più sicuri. Quindi va a misurare un po' il livello di rischio del nostro debito pubblico e vediamo questa risalita davvero poderosa degli ultimi mesi che sta tornando ai livelli, non del 2011 che citavo prima, ma insomma della diffusione della pandemia, dello scoppio della pandemia di Covid-19 che là si fece tremare ancora una volta la stabilità dell'Euro prima che la BCE fece il suo intervento e quindi calmierò i mercati e vediamo questa discesa e ora questo nuovo rialzo. Perché? Perché le Banche Centrali sono di fronte a una nuova sfida che è l'inflazione e quindi per combattere l'inflazione devono rallentare l'economia e alzare quei tassi di interesse. Tassi di interesse che non sono solo dei numeri freddi ma sono, davvero, dei numeri che ci toccano da vicino. Questo per esempio è una tassa, sono delle rate di un mutuo a tasso variabile, li vediamo, un prestito da €200.000 a 20 anni con tasso iniziale all'1%. Ebbene cosa sta succedendo? Sta succedendo che queste rate, rate di maggio, luglio e settembre stanno diventando sempre più onerose, come vediamo da €920 a una stima, un'elaborazione nostra su dati mutui on-line, a €998 quasi €1000 quindi diventano decisamente più costose. Non solo per chi ha acquistato casa o vuole acquistarla, per i mutui tasso fisso, ma anche per lo Stato ovviamente, perché lo Stato è un grande debitore quindi aumentando quei tassi di interesse deve aumentare anche quanto paga appunto ai creditori. Qua lo vediamo: se ci fosse, è una stima dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, un aumento del 1% sul rendimento, su quanto costano i Titoli di Stato a 10 anni, tenendo conto che questo è già successo da quando è stata fatta questa stima, ebbene vediamo 2,5 miliardi nel 2023, 6,7 miliardi in più nel 2024 addirittura 10,1 miliardi in più da pagare entro il 2025, quindi attenzione perché questi sono soldi con cui poi non si potranno tagliare le tasse e attuare tutte quelle promesse politiche dei partiti. Sta salendo solo lo spread italiano? No, però questo non si può ovviamente far piacere perché qua lo vediamo la linea verde è lo spread italiano l'aumento da inizio anno, è aumentato quasi del 80%, anche gli altri paesi diciamo parte di quei paesi più deboli europei stanno salendo molto, la Grecia e il Portogallo in particolare, però, ovviamente, c'è il rischio di una divergenza e quindi di uno spacchettamento del rischio dei debiti europei e quindi una chiamata alle armi anche per la Banca Centrale Europea che però per adesso non sembra aver annunciato una misura per ridurre questi spread.

Guarda Altri
Forum Ambrosetti, Meloni apre la seconda giornata
00:01:20 min
20 video
Drive Club 2024, le puntate della rubrica di auto e motori di Sky TG24
Forum Ambrosetti, Italia 5.0: quali competenze per sviluppo
00:01:46 min
Forum Ambrosetti, Letta: integrare mercati o declino Europa
00:00:47 min
Forum Ambrosetti, Tronchetti: seguire rotta Ue o decadenza
00:00:38 min
Sky Tg24 Economia, puntata del 06.09.2024
00:40:41 min
La prima giornata del Forum Ambrosetti
00:01:59 min