Il 2025 sarà ancora un anno complicato per l'automotive, ma ad essere in crisi è l'intero settore non Stellantis produrremo ancora a 500 mila veicoli in Italia e speriamo di arrivare a 900 mila nel 2029. Sono queste le prime parole di Jean Philippe Imparato responsabile Stellantis Europa allargata dopo l'incontro di due ore qui a Mirafiori con i sindacati metalmeccanici in vista del confronto di martedì 17 al Ministero delle imprese e del Made in Italy che al Ministro Adolfo Urso ribadirà questi concetti. "Italia come centro della strategia di Stellantis è fondamentale Al di là del Stellantis c'è anche da considerare impianti finale No non è che tutti hanno raddoppiato lo stipendio ieri sera no per pagare 80% delle macchine più care." Negative però le sensazioni dei sindacati che non hanno ottenuto le risposte sperate "È una falsa ripartenza le ragioni dello sciopero che abbiamo fatto sono tutte confermate corriamo il rischio nei prossimi mesi una situazione molto complessa da affrontare e per questo noi rilanciamo la richiesta di un piano industriale di garanzia occupazionale, di ricerca e sviluppo per gli stabilimenti, per i lavoratori italiani.", "Non c'ha convinto la mancanza di concretezza, cambiare veramente significa di portare nuove piattaforme, nuovi prodotti, nuovi investimenti in questo modo noi ci troveremo soddisfatti diversamente esprimeremo il nostro giudizio negativo." Per quel che riguarda Mirafiori Imparato ha confermato che da novembre 2025 si produrrà anche la 500 ibrida Si punta a 100mila veicoli all'anno e che a Torino dal 2029 sarà portata anche la linea della nuova generazione della 500. Nessuna notizia ancora invece per il futuro di Maserati troppo poco per i sindacati. "Mirafiori deve diventare effettivamente il punto centrale della produzione di Stellantis e non può essere solo la 500 ci devono essere altri modelli che industrializzati possono dare delle risposte affettive.".