Riguarderà circa 16 milioni di lavoratori dipendenti il taglio del cuneo fiscale approvato dal Governo. I primi aumenti arriveranno nella busta paga di luglio. Per quest'anno quindi costerà 3 miliardi di euro, a regime 6 miliardi, anche se dal 2021 la distribuzione delle risorse non è ancora stata messa nero su bianco. Ma vediamo che cosa cambierà per i lavoratori. Il beneficio arriverà solo per chi guadagna al massimo 40000 euro lordi all'anno, allargando così la platea di chi percepiva il bonus Renzi. I lavoratori con uno stipendio compreso fra gli 8173 euro e i 26600 euro lordi che già godevano del bonus di 80 euro avranno un aumento in busta paga di 20 euro al mese, arrivando così a 100 euro totali. Il maggior beneficio arriverà per coloro che guadagnano tra i 26600 e i 28000 euro, finora esclusi dal bonus Renzi. Percepiranno 100 euro in più in busta paga. Da questa soglia il bonus inizierà a scalare, fino a scendere a 80 euro man mano che aumenta la busta paga e lo stipendio si avvicina ai 35000 euro all'anno. Il beneficio, infine, si assottiglierà ancora di più fino ad azzerarsi alla soglia dei 40000 euro di reddito. Nell'agenda di Governo c'è poi una più complessiva riforma del fisco che nelle intenzioni del Ministro dell'Economia Gualtieri dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri ad aprile. Il principio di progressività, assicura Gualtieri, non sarà toccato ed esclude qualsiasi ipotesi di flat tax.