È arrivata la sentenza del TAR che ha rigettato la richiesta di sospensione della procedura d'installazione del rigassificatore, quella nave che trasformerà il gas che arriva in forma liquida via nave, in forma gassosa che poi è quella che utilizziamo per, appunto, bruciarlo e farci energia. Perché? Perché non ha riscontrato rischi e intanto possiamo andarlo a vedere anche al nostro Skywall, con l'articolo sul nostro sito, rischi per l'incolumità pubblica, che erano stati invece paventati e anche particolari anomalie nella procedura burocratica, appunto, di assegnazione, che ci ha portato fino a qua. E quindi cosa succederà? E quindi molto probabilmente, poi ci sarà anche una sentenza di merito che arriverà nel mese di marzo, ma Piombino potrebbe ospitare, dovrebbe ospitare, la prima nave rigassificatrice in arrivo, secondo Snam ad aprile. La seconda invece sarà nella seconda parte del 2024. Perché è particolarmente importante per il nostro Paese? Andiamo a vederla sulla nostra bilancia della situazione del gas nel 2023, anno 2023 che probabilmente sarà ancora più duro di quest'anno, perché? Perché a fronte di 67 miliardi di consumi di gas, parliamo di miliardi di metri cubi, abbiamo un bilanciere, diciamo, delle importazioni che è a pari livello, quindi siamo esattamente in equilibrio, questo però vuol dire che siamo a rischio, perché se perdiamo qualcosa poi sono dolori. E infatti abbiamo 20 miliardi di metri cubi proprio da gas liquido, seconda voce dopo l'Algeria, qui contribuirà anche tutto Piombino per almeno 3 miliardi di metri cubi l'anno prossimo. Se questo andrà a cadere, beh questo bilanciere evidentemente sarà troppo leggero rispetto a quello di consumi, tra l'altro l'Italia segue l'esempio tedesco, perché la Germania ha inaugurato il primo rigassificatore. Qua vediamo il cancelliere Scholz, e dietro proprio la nave nel nord della Germania pochi giorni fa ed è importante anche sottolineare che questo contribuisce al calo del prezzo di cui tutti noi ovviamente, continuiamo a sperare, perché in questi giorni siamo ai livelli, pensate, più bassi da giugno di quest'anno e quindi, insomma, siamo tornati ai livelli diciamo non umani, perché era molto più basso in passato, ma sicuramente più bassi che durante l'estate e l'installazione di rigassificatori di questo tipo contribuisce proprio a dare maggiore autonomia all'Europa e quindi a ridurre quel prezzo, che tutti noi guardiamo per le nostre bollette.