Con le turbolenze finanziarie per le banche americane e, vedremo, anche forse le banche europee, le banche centrali le banche delle banche, beh stanno rivedendo, secondo le stime del mercato, al ribasso le aspettative di crescita dei tassi di interesse. Ricordiamo tassi di interesse che servono a combattere l'inflazione. Eh beh, insomma, anche il discorso di Christine Lagarde ha, in qualche modo, confermato questo aspetto. Allora andiamo a vedere il nostro ... in studio, come sono cambiate le attese del mercato che cerca sempre di indovinare come andranno i tassi di interesse. Questo che vedete è la linea di come si pensava andassero i tassi di interesse della BCE prima della crisi bancaria degli Stati Uniti. Vedete il picco, quel pallino, era previsto entro ottobre di quest'anno. Come sono andate invece le cose, come si prevede adesso che possono andare? È la linea azzurra che è molto più, insomma, piatta di quella rossa. Vedete il picco potrebbe essere raggiunto in realtà qualche mese prima, entro luglio, e ci potrebbe essere, pensate, 1 punto di differenza, alla fine, tra i due scenari. Quindi, insomma cosa può cambiare, questo anche nella vita di tutti i giorni, lo andiamo a vedere. Beh insomma, per una famiglia che ha un mutuo a tasso variabile, qua è un esempio di Facile.it può andare a risparmiare, se questa differenza rimarrà stabile per un anno, €480 e quindi, insomma, potrebbero essere un bel risparmio per una famiglia che ha aperto un mutuo a tasso variabile in questo momento. Questo anche grazie, in parte, alla riduzione delle previsioni di inflazione, per fortuna, rispetto a qualche mese fa. Lo possiamo vedere perché a dicembre si pensava che l'inflazione nel 2023 in eurozona sarebbe stato del 6,3%, vediamo invece le nuove previsioni in verde, beh vedete insomma, siamo ridotti al 5,3 nel 2023, al 2,9 nel 2024, a 2,1 nel 2025. Vedremo se saranno confermate. C'è da dire, però, che l'eurozona in realtà è stata la capofila del rialzo dei tassi, almeno quest'anno, tra tutte le principali banche centrali del mondo. Lo possiamo vedere anche qua perché i tassi sono aumentati davvero tanto per contrastare l'inflazione. L'eurozona ha aumentato i tassi dell'1% mentre Regno Unito, Stati Uniti hanno alzato meno i tassi. Addirittura Giappone, Cina e Svizzera non hanno mosso i tassi di interesse. Quindi insomma per le famiglie che hanno un mutuo variabile o hanno appena aperto un mutuo beh questo si è sentito molto sulle loro tasche.