Cartelle esattoriali. Lei che cosa si aspetta su questo fronte? Perché sono sospese notifiche fiscali di avvisi e cartelle fino al 28 febbraio pari a oltre 50 milioni. Questo perché anche a casa sia chiaro qual è il numero della sospensione relativa alle cartelle esattoriali e il secondo dato dalle cartelle avvisi dovuti da 1,2 milioni di contribuenti sono attesi circa 950 milioni di euro. Lei si aspetta un ulteriore diciamo sospensione, qual è il suo punto di vista relativamente a ciò? Ha circa due minuti. Le cartelle esattoriali sono un modo con cui l'amministrazione si finanzia, lo Stato si finanzia riscuotendo le imposte. In questo momento lo Stato deve aiutare i cittadini italiani, deve aiutare anche i contribuenti italiani e probabilmente la sospensione della riscossione è uno dei modi per aiutare. Probabilmente non è giusto aiutare tutti nello stesso modo, quindi anche qui occorrerebbe introdurre delle discriminazioni e le discriminazioni possono essere introdotte favorendo le persone fisiche piuttosto che le imprese o le imprese piuttosto che le persone fisiche. Io sarei di questa seconda opinione, favorire le imprese piuttosto che le persone fisiche, perché il problema del nostro Paese in questo momento è la ripartenza e la ripartenza parte dalla capacità produttiva delle imprese. Quindi lei andrebbe a favorire l'impresa in questo momento più che la persona fisica visto il momento storico che stiamo vivendo, corretto? Esattamente esattamente. Mi rendo conto che è una scelta difficile, ma bisogna scegliere qual è la priorità in questo momento, la priorità in questo momento è la ripartenza dell'economia, l'economia riparte se ripartono le imprese.