Una protesta colorata e a ritmo di musica: scendere in piazza armati di bombolette e colori sono i writer che chiedono così l'indulto per Pablo Hasél,il rapper catalano arrestato per ingiuria alla corono e sostegno al terrorismo per aver scritto di Re Juan Carlos in alcune sue canzoni e twittato a sostegno dell'indipendentismo e la scelta della piazza non è casuale: qui è stato cancellato in 24 ore un murales su Juan Carlos, poche settimane fa. Qui, adesso, è stato disegnato di nuovo. La vicenda del rapper arrestato sta provocando ormai da giorni s contri tra manifestanti e forze dell'ordine. Anche sabato sera si sono viste vetrine spaccate, motorini e cassonetti incendiati, le cariche dei mossos d'esquadra, la polizia catalana, che ha bloccato il corteo composto da migliaia di persone. Una ragazza ha perso un occhio a causa di un proiettile di gomma solo pochi giorni fa. Sono 38 i manifestanti arrestati sabato sera. Polemiche per la questione Hasél anche nella compagine di Governo: per i socialisti di Pedro Sánchez la condanna per le violenze deve essere forte, anche da parte di Podemos di Pablo Iglesias, troppo morbido finora nei commenti dei fatti catalani. Una riforma del regolamento dell'ordine pubblico in Catalogna è la richiesta avanzata dal consigliere dell'interno catalano Michel Samper, istanza condivisa dai sindacati dei Mossos De squadra. "Una riforma che deve fare il Parlamento", aggiungono, "dove sono rappresentate tutte le forze politiche".