Gli esperti la chiamano "heat dome", cupola di calore. L'ondata di caldo estremo che da giorni sta attraversando il Canada. Innescato della temperatura elevata del mare che incontra quella terrestre, questo fenomeno sta causando la morte di centinaia di persone. Oltre 700 quelle registrate nell'ultima settimana nella sola British Columbia. Una cifra senza precedenti, tre volte superiore alla media dei decessi che si registra solitamente in questo periodo dell'anno e che sembra, stando a quanto dichiarato dalle autorità locali, destinata ad aggiornarsi drammaticamente. Ma il caldo record non è l'unico problema che il Canada deve affrontare in queste ore. Adesso è alle prese con violenti temporali seguite ai picchi di calore che, con i fulmini, hanno innescato un centinaio di incendi boschivi, mettendo a rischio oltre 100 mila ettari di verde. Il Governo federale, che ha evacuato più di 1.300 abitazioni, intende inviare aerei militari per aiutare i pompieri a contenere le fiamme. Tra le zone più colpite Lytton, una cittadina che solitamente, durante l'estate, registra una temperatura media di 20° ma che nei giorni scorsi è arrivata a segnarne quasi 50°.