Erano migliaia i manifestanti che venerdì hanno raggiunto Plaza Italia a Santiago del Cile, epicentro delle manifestazioni contro il Governo di Sebastian Pinera e contro le disuguaglianze sociali che da due mesi proseguono senza sosta nel Paese. Questo video, reso noto solo nelle ultime ore, sta facendo il giro del mondo. Possiamo vedere i manifestanti antigovernativi che lanciano oggetti contro i Carabineros. Nella ressa, un giovane incappucciato finisce schiacciato fra due camionette dei militari. Il ragazzo, un ventenne, riporta gravi fratture al bacino, ma non è in pericolo di vita. L'agente invece è già comparso davanti a un giudice di garanzia; in sua difesa ha dichiarato sotto giuramento di non essersi accorto della presenza del ragazzo, né tantomeno dell'altro veicolo. Per lui, la formalizzazione dell'accusa di lesioni gravi preterintenzionali ai danni del giovane manifestante, con obbligo di firma mensile per tutta la durata delle indagini, che dovranno concludersi in 150 giorni. Respinta la richiesta di arresto preventivo. Il video dell'incidente, diventato subito virale nel Paese, ha alimentato le già durissime proteste. Per il Cile si tratta della peggiore crisi in tre decenni di democrazia. In poco più di due mesi, secondo l'Organizzazione degli Stati americani, si sono registrati 26 morti, 12 mila feriti e 20.600 persone detenute.