A causare lo schianto del volo dell' Azerbaijan Airlines in Kazakistan sarebbe stato un missile terra aria dei sistemi di difesa russi. É quanto sostiene Euronews che cita fonti del governo Azero. L'indiscrezione viene confermata anche da Reuters che a volta cita quattro diverse fonti informate sull'inchiesta in corso in Azerbaijan. L'aereo, si fa sapere, sarebbe stato abbattuto dalla difesa militare russa che avrebbe scambiato il velivolo per un drone potenzialmente diretto sulla Cecenia. Il missile sarebbe esploso vicino all'aereo e le schegge hanno colpito la carlinga. Ciò che è certo è che nello schianto sono molte 38 delle 67 persone a bordo, non si tratterebbe dunque di un incidente legato errore umano o al malfunzionamento del jet né tantomeno a uno stormo di uccelli come riferito in un primo momento sta l'agenzia gusta Tass. L'aereo, decollato da Baku, era diretto a Grozny, capitale della repubblica russa caucasica della Cecenia ed è proprio da qui che sarebbe stato colpito dalla contraerea di Mosca. Dettagli che vanno nella stessa direzione di quanto ipotizzato da analisti ed esperti subito dopo la diffusione di immagini scattate sul luogo dello schianto che mostrano una serie di fori di vari dimensioni rilevate nella parte posteriore del velivolo che fanno pensare alle schegge di un'esplosione. Il blogger kazako, autore di queste riprese che hanno fatto il giro del mondo, è stato arrestato poco dopo con l'accusa di aver pilotato un drone sul luogo dello schianto e di aver interferito con le indagini e le operazioni di soccorso. Intanto anche la NATO vuole vederci chiaro e si è fatta avanti per chiedere un'inchiesta approfondita. Specialisti dell'Azerbaijian e del Kazakistan stanno collaborando in queste ore per chiarire le dinamiche di quanto accaduto. A loro si aggiungono anche esperti brasiliani al lavoro per conto della casa produttrice dell'aereo, la Embraer. Da parte sua, Mosca, mantiene un profilo basso attraverso le parole del portavoce del Cremlino Dimitry Peskov, sarebbe sbagliato, ha detto, fare ipotesi sulle cause del disastro aereo finché le indagini non saranno concluse. Il caso, intanto, riporta alla memoria il volo mh17 della compagnia aerea malese, era luglio 2014 quando venne abbattuto da un missile terra aria, di fabbricazione russa, mentre sorvolava la zona orientale dell'Ucraina. Tutti i 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio rimasero uccisi.