Una tregua in Ucraina non sarebbe utile ma controproducente nelle parole del ministro degli Esteri Sergej Lavrov dei russi si legge la posizione di Putin. La Russia, dice Lavrov, vuole un accordo giuridicamente vincolante per una pace duratura che garantisca sicurezza a Mosca e i suoi vicini. Per il capo della diplomazia russa un cessate il fuoco porta solo al riarmo degli ucraini. La gelata all'ipotesi di una tregua con Kiev dopo il potente attacco di Natale sugli ucraini sferrato dai russi per colpire infrastrutture energetiche che ha lasciato senza luce ne riscaldamento mezzo milione di residenti a Kharkiv. Lavrov ha ribadito di essere pronto a trattare la questione ucraina con il presidente eletto Trump, un vento diverso sofia però sul vecchio continente. Un sondaggio condotto dicembre da Yougov in sette paesi dell'Europa, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia, Danimarca, Regno Unito, svela che nell'opinione pubblica è crollata la convinzione di voler sostenere l'Ucraina fino alla vittoria finale. La notizia fa il paio con la rottura di un cavo sottomarino di collegamento elettrico e traffico dati tra la Finlandia e l'Estonia. Le autorità finlandesi stanno investigando sull'ancora della Eagle's, nave cargo battente bandiera delle Isole Cook. L'ipotesi è che la petroliera, che ha tranciato il cavo, possa appartenere alla cosiddetta flotta ombra che fa capo alla Russia e viene impiegata per il trasferimento illegale delle materie prime sotto embargo, in particolare petrolio e gas. L'ipotesi dunque è di sabotaggio.