Le autorità sudcoreane non sono riuscite ad arrestare il presidente destituito Yoon Suk Yeol venerdì 3 gennaio, dopo un confronto con le forze di sicurezza presidenziali all’interno del suo compound. Gli investigatori del Corruption Investigation Office for High-ranking Officials (CIO), accompagnati dalla polizia, sono entrati nella residenza presidenziale ma si sono trovati di fronte a cordoni del Presidential Security Service (PSS) e truppe militari. L’operazione è stata interrotta nel pomeriggio per garantire la sicurezza del personale, con il CIO che ha espresso “profondo rammarico” per la mancata collaborazione di Yoon.