Più della metà delle 12 mila vittime da Covid-19 registrate fino ad ora negli Stati Uniti, arriva dagli Stati adiacenti di New York e New Jersey, che nell'ultimo giorno hanno registrato il record negativo di decessi con 731 morti New York e 232 New Jersey, nelle ultime 24 ore. Il solo Stato di New York ha superato anche l'Italia in termini di casi, quasi 140 mila, e se quella in corso è stata definita la settimana più difficile, durante la quale si registreranno numerose vittime, nuovi modelli matematici lasciano un po' di speranza prevedendo un numero inferiore di decessi totali, rispetto alla forchetta stimata inizialmente, che prevedeva vittime tra 100 e 240 mila unità. Numeri che consideravano che solo il 50 per cento della popolazione americana rispettasse la distanza di sicurezza imposta dal Governo. I dati odierni dicono, invece, che un numero maggiore di statunitensi, circa il 90 per cento, si sta attendendo alle direttive, dunque, secondo il nuovo modello le vittime potrebbero risultare sotto le 100 mila unità. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in questione viene accusato di aver ignorato un dossier ricevuto da un suo stretto collaboratore a fine gennaio, quando ancora Trump minimizzava la portata dell'emergenza Coronavirus, e che lo metteva in guardia sui rischi e sull'impatto economico della pandemia. Lo stesso Trump, ha minacciato l'Organizzazione Mondiale della Sanità di tagliare i fondi perché, a suo dire, avrebbe lavorato male, accusandola di essere filocinese e di aver sbagliato nel dare in ritardo l'allarme sulla pandemia. Nonostante le raccomandazioni di Istituzioni e esperti, nel Wisconsin si è votato per le primarie democratiche nel mezzo di una pandemia, con conseguenti rischi per la popolazione, costretta a lunghe code contatti ravvicinati. A nulla è valso il tentativo del Governatore dello Stato di posticipare la data, la Corte suprema statale ha infatti annullato la sua decisione.