Cambiano le regole in tema di viaggi e spostamenti. Da oggi e fino al 15 marzo, per chi arriva o fa ritorno in Italia da un Paese dell'Unione Europea non è più in vigore, in ogni caso, l'obbligo di tampone. Basta essere dotati del EU Digital Covid Certificate, il Green Pass europeo che attesta l'avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l'esito negativo di un test antigenico o molecolare. Una volta arrivati in Italia, però, bisogna comunque rispettare le norme in vigore sul territorio, quelle relative limitazioni per chi non è vaccinato o guarito. Nella stessa ordinanza, firmata il 27 gennaio dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, c'è una novità che riguarda anche i corridoi turistici Covid free, itinerari che esentano i viaggiatori dagli obblighi di sorveglianza sanitaria ed isolamento fiduciario. Fino al 30 giugno, alle mete turistiche extra UE già attive, si aggiungono anche Cuba, Singapore, Oman, Turchia, l'isola thailandese di Phuket e la Polinesia francese. A questi itinerari possono accedere solo i viaggiatori in possesso della certificazione ottenuta dopo vaccinazione completa o guarigione. Resta l'obbligo di effettuare un test molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti la partenza, test che va ripetuto prima del rientro e poi di nuovo all'arrivo in Italia e nel luogo di vacanza, nel caso in cui la permanenza superi i sette giorni. Per poter fare ritorno nel nostro Paese è poi necessario compilare on-line il Passenger Locator Form, un modulo che contiene informazioni personali di viaggio utili al tracciamento dei contatti in caso di positività. Quale sia la meta da raggiunge è sempre consigliabile consultare le varie misure in vigore in ciascun Paese sul sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri.