Mosca parla di attacco terroristico ucraino contro la persona del Presidente Vladimir Putin. Kiev nega ogni accusa, sostiene di non avere nulla a che fare con i due droni abbattuti sopra il Cremlino secondo un video fatto circolare da diversi siti russi. Le accuse sono incrociate e si rincorrono.Il Cremlino fa sapere che dopo l'accaduto il suo esercito ha diritto ad una rappresaglia, dalla Duma al Parlamento russo, il portavoce Volodin dichiara l'impossibilità di negoziare con l'Ucraina in seguito a un simile attacco. Kiev prende le distanze, lo fa anche attraverso il suo stesso Presidente Volodomir Zelensky in visita a Helsinki. C'è anche chi addossa la responsabilità, o il merito a seconda dei fronti, ai patrioti russi. Tutto accade mentre aumenta l'utilizzo dei droni da entrambe le parti, nell'attesa dell'anticipata controffensiva Ucraina di primavera. L'operazione sarà presto lanciata, conferma Zelensky durante una rara visita all'estero per incontrare i leader dei Paesi nordici, grandi sostenitori dell'Ucraina. La Finlandia inoltre è il membro più giovane della NATO, l'Alleanza Atlantica dove vorrebbe sedere anche l'Ucraina come è tornato a ripetere in conferenza stampa Zelensky che agli alleati europei chiede di nuovo aerei da guerra per fermare l'avanzata russa.