E’ l’ultimo passaggio ma è il più difficile e il meno scontato. Se l’Europa avrà o no delle nuove regole comuni che per la prima volta normano la migrazione e l’asilo lo sapremo in serata dopo il voto finale previsto dal Parlamento Europeo. L’esito della votazione è incerto perché, come spesso capita in Europa, i grandi gruppi politici sono divisi al loro interno a seconda della provenienza geografica. In teoria il patto è appoggiato dalla maggioranza composta da Popolari Socialisti e Liberali, ma dentro queste formazioni o quelle di opposizione sono molti a sostenere tesi diverse. Tra i socialisti, ad esempio, i Democratici italiani sono critici nei confronti del patto che invece è stato appoggiato dal Governo di Giorgia Meloni e dal suo partito che non la pensa come gli altri conservatori europei. Tra i Popolari sono per ora nettamente contrari i polacchi e i francesi, L’estrema destra voterà contro perché giudica il patto troppo debole e permissivo, la sinistra voterà contro perché invece lo ritiene troppo duro e punitivo e così via con distinguo politici e geografici. L’appuntamento però è importante per due motivi. Il primo è che se le nuove regole verranno bocciate sarà molto difficile riiniziare da zero e l’Europa rimarrà così sostanzialmente senza regole comuni che provano a gestire un fenomeno grande come quello migratorio. Il secondo motivo è che oggi si metteranno alla prova i principi fondamentali che ispirano la legge. La difesa dei confini esterni, le regole comuni per concedere o meno l’asilo, l’accordo con i paesi terzi sicuri per l’espulsione dei migranti respinti, e il principio per cui i paesi di prima accoglienza si impegnano ad analizzare tutte le posizioni dei migranti che approdano sulle loro coste, mentre i paesi interni all’UE devono poi accoglierne una parte o contribuire economicamente alle spese burocratiche di accoglienza. Il voto non sarà unico, ma suddiviso per i vari capitoli del regolamento. Anche in caso di bocciatura solo di uno o due capitoli però tutto l’impianto della legge crollerebbe.