Un voto storico per la Germania, frutto di un compromesso tra Verdi, socialdemocratici e conservatori, il piano approvato dal Parlamento tedesco prevede la sospensione del freno al debito in Costituzione per finanziare le spese per la difesa e un pacchetto straordinario da 500 miliardi di Euro in 12 anni, destinato a infrastrutture, transizione ecologica e ai Lander. Si tratta di un cambiamento epocale che segna una rottura con la dottrina dell'austerità dell'ex Ministro delle finanze Wolfgang Schauble e l'inizio di una fase di maggiore flessibilità fiscale, almeno per quanto riguarda la sicurezza nazionale. La svolta inoltre offre ampi margini di manovra al futuro esecutivo e rafforza la leadership di Merz che ottiene una vittoria politica ben prima della sua nomina ufficiale. Anche perché il voto arriva durante le trattative per la formazione della coalizione di governo tra socialdemocratici e conservatori con il nuovo cancelliere. già proiettato a consolidare la sua posizione. A spianare la strada alla riforma ci ha pensato anche la Corte Costituzionale di Karlsruhe, che ha respinto i ricorsi presentati dall'ultradestra di AFD, dalla sinistra di Di Linke e dai liberali della FDP, i quali contestavano la legittimità della votazione condotta dal vecchio Parlamento, nonostante il rinnovo elettorale. Gli stessi partiti non hanno risparmiato critiche a Merz, accusandolo di forzare la mano su un piano. che potrebbe pesare sulle future generazioni. In risposta Merz ha ribadito la necessità di rafforzare la difesa tedesca, sottolineando che la minaccia russa non riguarda solo l'Ucraina, ma l'intera Europa. Secondo il futuro Cancelliere, infatti, la Germania è già vittima della guerra ibrida di Mosca e deve dotarsi di strumenti adeguati per proteggere la propria sicurezza e stabilità economica. .