Da un lato l'Ucraina riceve i suoi primi tanke britannici Challenger e la Germania le invia i 18 carri armati Leopard promessi due mesi fa perché possa difendersi dall'invasione russa, tanto che il portavoce del Cremlino Peskov parla di un coinvolgimento diretto di Berlino nella Guerra, dall'altro, a spiegare l'annuncio di Mosca diamo il via al dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, arriva la dichiarazione del Ministero degli Esteri di Minsk: "siamo costretti ad ospitare armamenti atomici tattici russi in risposta alla crescente aggressività delle nazioni Nato che ormai minacciano la sicurezza della stessa Bielorussia". Una Cooperazione militare con il Cremino che, secondo i vertici bielorussi, si svolge in stretta conformità con il diritto internazionale. E mentre Mosca minaccia direttamente gli Stati Uniti annunciando per bocca del Segretario del Consiglio di Sicurezza Russo Patrusev di possedere armi in grado di distruggere qualsiasi nemico, la situazione sul campo fa registrare nelle ultime ore il rapimento di 4390 bambini ucraini orfani da parte delle forze russe. Secondo la Ministra Ucraina, Iryna Verescuk, i piccoli ora si trovano nei territori occupati o in Russia. Il Governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei sequestri e delle deportazioni illegali per sottoporre alla Corte Penale Internazionale che per lo stesso capo d'accusa ha già spiccato un mandato d'arresto contro Vladimir Putin. Dall'ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore ucraino risulta che nelle ultime 24 ore, Mosca ha condotto 12 raid missilistici, oltre 20 raid aerei e 55 attacchi con razzi. Nella città di Sloviansk sono stati danneggiati edifici pubblici e case private e ci sono vittime. Un attacco aereo su Bersyslav ha raso al suolo infrastrutture civili, attacchi sono stati condotti anche con 15 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed-136, 14 dei quali sono stati distrutti dalle truppe ucraine.