"Sono come l'Isis." È racchiuso in questo scarno commento la reazione indignata di Kiev al video raccapricciante sull'esecuzione di un soldato ucraino che circola sul web e che sta scioccando il mondo. I russi dunque come i tagliagola del terrorismo islamico. Il mondo non può ignorare con quanta facilità queste bestie uccidono, dice il Presidente ucraino Zelensky, per il quale le immagini sono lo specchio della Russia così com'è. Poi l'appello, tutti devono reagire. Il video, della durata di circa un minuto e 40 secondi, mostra un uomo col volto coperto che decapita un altro uomo in divisa sul cui giubbotto si intravede il tridente dell'Ucraina e un teschio. Secondo alcuni social media russi il video sarebbe stato girato nei pressi di Bakhmut, teatro della più lunga battaglia della guerra con un forte coinvolgimento dei mercenari Wagner che però sono subito smarcati da qualunque responsabilità. E anche Mosca parla di immagini orribili sulle quali, chiarisce, è necessario fare chiarezza. Se il filmato fosse vero, ha premesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, potrebbe esserci un'indagine ma dobbiamo verificare le immagini. Non c'è alcuna ragione per dubitare della realtà di questo video, replica a stretto giro il consigliere del Presidente ucraino. Non scordiamo, aggiunge, la disumana crudeltà dei russi durante l'occupazione di Bucha, Hostomel o Borodyanka. Si è detta inorridita per il video la missione delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina. Se il filmato dovesse essere confermato sarebbe un'altra prova della natura disumana dell'aggressione russa, il commento dell'Unione Europea e adesso circola anche un secondo video in cui i russi profanano cadaveri di soldati ucraini tagliando loro la testa e le mani.