Il silenzio di una piazza piena e sotto la pioggia è l'omaggio di Papa Francesco nella solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. "Roma si prepara a un nuovo Giubileo che sarà un messaggio di speranza per l'umanità, provata dall'eclissi e dalla guerra. Per questo in città deppertutto ci sono cantieri, questo tu lo sai provoca non pochi disagi, ma eppure è segno che Roma è viva". Depone una corona di fiori e si raccoglie in preghiera Papa Francesco in una domenica in cui, al termine del consueto Angelus, chiede ancora una volta con una forza che non tradisce mai rassegnazione, la pace, la fine delle ostilità nel mondo. "Faccio appello ai governanti e alla comunità internazionale, perché si possa arrivare alla festa del Natale, con un cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra". Una giornata impegnativa per Papa Francesco iniziata con la messa con 21 nuovi cardinali, creati nel concistoro ordinario pubblico nella quale ha avuto parole per le donne. Non c'è salvezza senza la donna perché la Chiesa è donna, ha ripetuto ancora una volta. Infine il pensiero che torna sull'essenza, sulla verità che rifugge la superficialità. "A cosa servono gli alti livelli i livelli di crescita finanziaria del paese, dei paesi privilegiati se poi mezzo mondo muore di fame e di guerra e gli altri restano a guardare indifferenti?".