I russi fanno un gioco molto ambiguo. Hanno occupato molti territori ucraini, hanno iniziato poi a parlare di compromessi ma dover lasciare tanto territorio in mano a loro non è un compromesso per noi. Il secondo punto è che dopo un periodo di tempo i russi volevano prendersi una pausa, hanno deciso di prendersi una pausa prima dell'attacco successivo e quindi doveva esserci una garanzia di pace ma la nostra indipendenza, la nostra garanzia di pace è difficile, è una questione difficile. Finché, come ha detto il Presidente Zelensky, sulla pace ci saranno tante domande, tante persone che chiederanno quali saranno le condizioni di questa pace? Cosa dovremo sacrificare? Ma è ovviamente auspicabile per ogni ucraino, per ogni cittadino nelle nostre città, tutti noi speriamo che l'anno prossimo si possa avere una pace che arrivi davvero in Ucraina. Ma ci servono delle garanzie, ci serve che ci venga garantita l'indipendenza e che la nostra priorità è la garanzia della membership della NATO e ovviamente l'entrata nell'Unione Europea. Questa sarà sicuramente uno dei punti più importanti dei negoziati.