"Da sette mesi, non è riuscito mai a comunicare da dentro e fuori con suo fratello. Adesso, è da due mesi che non ha parlato neanche con i suoi figli. Però, ci sono altre strade per, per mandare i suoi messaggi fuori. Li dentro, trattano male soprattutto le donne e lei non rimane in silenzio di questa cosa." Le scorse elezioni, il dato più impressionante è stato l'astensionismo, presto ci saranno elezioni presidenziali: lei che cosa si aspetta da questo voto? "Queste elezioni, in realtà, secondo me, è un gioco per lo stato per lo stato iraniano. Ci sono quattro candidati conservatori, quindi questo secondo, secondo, secondo me, è un gioco per portare avanti queste elezioni e per dire che il 50% della gente in Iran ha partecipato a queste elezioni. Queste elezioni non sono non sono libere e la maggior parte delle persone non parteciperà a queste elezioni. La maggior parte della gente in Iran sono contro queste regime". Che tipo di sostegno richiede lei per gli attivisti, per il movimento di protesta che abbiamo visto nel suo paese da parte della comunità internazionale? Che cosa vorrebbe vedere? "Dobbiamo andare avanti tutti con onore per portare avanti la democrazia, tutti i paesi. La democrazia è una cosa mondiale. O i diritti umani diventano una cosa mondiale o vanno via da tutto il mondo. Per esempio un paese come l'Iraq è un paese importante in questa zona, fa tanto effetto su tutto tutto il mondo".























