Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Di-verse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifesta-zioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo .