Rinviata a data da destinarsi la visita in Israele di Steve Witkoff, l'inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, secondo il sito di notizie Axios, starebbe ritardando il viaggio nella regione mediorientale, originariamente programmato per mercoledì per concentrarsi sugli sforzi diplomatici riguardanti la potenziale fine della guerra tra Russia e Ucraina. Per il quotidiano israeliano Haaretz, invece, il rinvio sarebbe dovuto a causa del ritardo nella scarcerazione di 602 detenuti palestinesi da parte di Israele, in segno di protesta contro quelle che le autorità israeliane hanno definito le umilianti cerimonie di liberazione degli ostaggi avvenute finora. Ora, a quanto riferisce l'emittente televisiva israeliana Channel 12, Israele e Hamas sembrerebbero aver raggiunto un accordo per la restituzione anticipata dei corpi di quattro ostaggi israeliani, gli ultimi previsti nella prima fase dell'accordo, che termina sabato in cambio della liberazione dei detenuti palestinesi. Eppure sia lo Stato ebraico che il movimento islamista palestinese non confermano né smentiscono la notizia. Quello che è certo, per il momento, è che il cessate il fuoco all'interno della Striscia di Gaza, dove nell'ultima settimana sarebbero morti sei neonati a causa del freddo, secondo quanto riporta la Protezione Civile dell'enclave amministrata da Hamas, rimane in bilico in un momento in cui il governo di Benjamin Netanyahu spinge per estendere la prima fase della tregua in modo da continuare gli scambi ostaggi israeliani detenuti palestinesi senza arrivare alla totale cessazione delle ostilità. Scenario sgradito alla destra oltranzista, parte della coalizione di governo. Intanto in Siria il presidente ad interim Ahmad al Sahraa, meglio conosciuto come Abu Mohammad Al Jolani, annuncia l'istituzione di un comitato di giustizia di transizione con l'obiettivo di ripristinare i diritti dei siriani. Dichiarazioni che giungono durante la conferenza per il dialogo nazionale che si tiene a Damasco e che segna l'inizio di una fase cruciale per la futura governance del paese. .