Una soluzione diplomatica è ancora possibile, la guerra in Medio Oriente non deve allargarsi e il Libano in particolare deve esercitare moderazione. La Casa Bianca segue con preoccupazione l'escalation di violenza nella regione, dopo i misteriosi attacchi con cercapersone esplosivi, che hanno fatto decine di vittime civili in Libano. Il Dipartimento di Stato non punta il dito contro Israele, anzi chiede a Hezbollah di interrompere gli attentati contro lo Stato ebraico, ma intanto nel suo decimo viaggio in Medio Oriente dallo scorso 7 ottobre, per la prima volta il Segretario Blinken non visita il Paese alleato. Vola invece a Parigi per la riunione dei Ministri degli Esteri del "Quintetto", Stati uniti, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania, per aggiornarli sullo stato dell'arte dell'accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas che rischia di essere messo in discussione dagli ultimi attentati. La Gran Bretagna invita i suoi cittadini a lasciare il Libano. Il Ministro italiano Tajani vede un buon segnale nella mancata reazione da parte dell'Iran. A pochi giorni dai meeting di alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il capo della diplomazia americana ha discusso con il Capo di Stato francese Macron gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Giovedì prossimo il Presidente Zelensky sarà ricevuto da Biden alla Casa Bianca.