E mentre gli animali nella stalla consumano il cibo, gli uomini nel mondo, affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli. Quante guerre. E in quanti luoghi, ancora oggi, la dignità e la libertà vengono calpestate. E sempre le principali vittime della voracità umana sono i fragili, i deboli. Anche in questo Natale, un'umanità insaziabile di soldi, insaziabile di potere, insaziabile di piacere non fa posto, come fu per Cristo Gesù, ai più piccoli, a tanti nascituri, poveri, dimenticati. Penso, soprattutto, ai bambini divorati da guerre, povertà e ingiustizia.























