"C'è stata questa presentazione del piano di azione proposto dalla Commissione, ci sono state discussioni convergenti da parte di tutti i partecipanti nel senso dell'apprezzamento delle linee fondamentali, piano che ripercorre quello che l'Italia aveva sempre detto, cioè un'azione forte dell'Europa per migliorare il rapporto, il sostegno ai Paesi di origine di transito dei flussi migratori". Qualcosa cambierà concretamente, cioè la prossima nave ONG che arriva? "Guardi, qui non si è trattato di casi singoli ne di gestione operativa, sono luoghi dove si stabiliscono metodologie, regole, prospettive del futuro. Quindi non abbiamo parlato di casi singoli non era questo il contesto nessuno ha chiesto di parlare".