Onu: aiuti esteri, senza fondi americani l'impaatto sarà devastante

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2 mesi fa

L'impatto globale dei tagli ai finanziamenti umanitari sarà disastroso, avverte l'ONU. Quasi tutti i programmi di aiuti esteri americani sono bloccati e lo resteranno per mesi in attesa di una successiva revisione. Denaro e tempo, due variabili fondamentali quando si cerca di salvare vite. Per questo Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha rivolto un appello ai membri dell'Unione Europea e ad altri Paesi con procedure di aiuto flessibili perché accelerino i pagamenti previsti in modo da mitigare gli effetti del congelamento degli Stati Uniti. Gli Usa versano il 22% del bilancio operativo delle Nazioni Unite e sono i principali donatori dell'UNHCR, l'agenzia per i rifugiati che fornisce assistenza salvavita a 122milioni di persone in almeno 100 paesi del mondo. Gli aiuti americani supportano migliaia di programmi in 204 differenti paesi. Tra le altre cose, forniscono farmaci salvavita a milioni di persone affette da HIV, Aids e malaria, purificano l'acqua potabile, aiutano a liberare le ex zone di guerra dalle mine antiuomo inesplose. Diverse strutture mediche finanziate dagli Stati Uniti in Sudan, che si prendono cura di bambini gravemente malnutriti, hanno ignorato la direttiva del presidente americano. Seguire l'ordine impartito da Trump, avrebbe decretato la morte di circa un centinaio di neonati. Ma le scorte di medicinali finiranno presto. E a quel punto potrebbe essere la fine. .