Un vero e proprio inferno di fuoco in Pakistan, un’autocisterna che trasportava oltre 40.000 litri di carburante, forse per l’alta velocità, si è ribaltata lungo la strada nazionale tra Karachi a Lahore, nella provincia del Punjab, vicino al villaggio di Bahawalpur. La fuoriuscita di carburante ha spinto molti degli abitanti del vicino villaggio ad avvicinarsi per raccogliere la benzina. Alle poverissime famiglie della zona il carburante gratis è sembrato un prezioso regalo per la fine del Ramadan. Nonostante i moniti dell’autista sulla pericolosità della raccolta, il passaparola ha attirato centinaia di persone. Dopo circa una decina di minuti dall’incidente, quando intorno all’autocisterna c’era quasi tutto il Paese, qualcuno si è acceso una sigaretta scatenando così un’esplosione. In pochi hanno avuto il tempo di scappare. Alcune vittime, molte delle quali erano parenti tra loro, potranno essere identificate soltanto con il prelievo del DNA. La gravità della tragedia ha spinto il premier Mohammad Sharif, che era a Londra per una visita di Stato, a rientrare prima per incontrare i feriti.